Bocca della Selva – Foreste  del Matese (10/03/2009) - Scialpinismo

Difficile a credersi che i paesaggi ritratti siano anche in parte nella provincia di Caserta.

Il nostro “snowboardista” Luca accennava alle differenze tra ski-alp e free-ride

 

C’è un’altra categoria : il free-ski

Il free-ski è partire senza meta , fermarsi dove l’occhio vede un percorso anche se il percorso non c’è e non c’è mai stato nessuno.

 
 
Non importa se è in capo al mondo o se è lungo una strada dietro un paracarro o dietro il tuo giardino innevato  di casa.

O semplicemente in un bosco immenso che costeggia una strada.

Ricorda : la statua è già dentro il blocco di marmo…lo scultore la vede già , dove gli altri vedono magari solo un cubo grezzo , enorme,  di marmo di Carrara ancora da lavorare.

Questo è il free-ski.

Il free-ski è seguire la linea interiore tutta da immaginare sulla neve…la linea che non c’è , la linea impossibile . Come ha detto qualcuno il free-ski è evasione, è vagare senza meta , è fermarsi, calzare gli sci e fuggire…
non è una cima da raggiungere anche se butti dannatamente sudore in una salita che non sai dove arrivi, non è un dislivello con il quale misurarsi, il free-ski è essere tutt’uno con la montagna…

Difficile da spiegare puoi solo intuirlo… quando sentirai improvvisamente che la montagna sta sciando te e non tu che scii lei allora avrai il senso del free-ski.